Il metodo di stratificazione a infusione sottovuoto è oggi considerato come una delle tecniche più avanzate per la costruzione di scafi in vetroresina assieme al pre-preg ed è adottato dai migliori cantieri navali a livello mondiale. Questo processo garantisce un elevato controllo della qualità del manufatto, riducendo al minimo la presenza di bolle d’aria e ottimizzando l’impregnazione delle fibre con la resina.
Uno dei principali vantaggi di questa tecnologia è la distribuzione omogenea della resina, che consente di ottenere una struttura più leggera e resistente rispetto ai metodi tradizionali. La perfetta proporzione tra fibra e resina, mantenuta costante in ogni punto della costruzione, migliora le prestazioni meccaniche del manufatto.
Inoltre, il processo di infusione sottovuoto riduce notevolmente gli sprechi di materiale e le emissioni di sostanze volatili, rendendolo una soluzione più ecologica e sostenibile rispetto ad altre tecniche di laminazione.
Grazie a questi benefici, l’infusione sottovuoto si è affermata come lo standard di riferimento per la produzione di imbarcazioni ad alte prestazioni, confermando il suo ruolo chiave nell’evoluzione della cantieristica navale moderna.